10 trucchi e dettagli per vestire economico ma sembrare chic come se indossassi capi costosi.
Non è necessariamente voler far finta di avere più di quanto si ha, il famoso “vorrei ma non posso”, è che a volte abbiamo l’impressione di vestire cheap e non capiamo perché…
Ecco i miei trucchetti per trasformare il tuo outfit low budget in un expensive look di classe e ricercato.
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#1 INVESTI IN CAPI BASIC DI QUALITÀ
I capispalla come cappotti, giacche e trench sono i più strutturati del guardaroba, taglio, tessuto e cuciture hanno quindi maggiore importanza rispetto a quelli di altri indumenti. Di conseguenza migliore è la qualità di questi dettagli più alta sarà la qualità del capo.
Scegli bene quindi e cerca di destinare ad essi la somma più importante del tuo budget perché se si può barare su golf e camicie, non è così facile farlo su un blazer o un cappotto.

#2 OCCHIO AI CAPI CONSUMATI E AI TESSUTI CHEAP
Capita di essere affezionata a un paio di jeans che hanno visto tempi migliori o di innamorarci di un cardigan low cost che sappiamo benissimo farà i pallini in 3… 2… 1… Occhio, quindi, a indossare capi logori o che sembrino tali perché daranno subito l’impressione di sciatteria (se ti interessa questo argomento leggi COME MANTENERE I VESTITI SEMPRE COME NUOVI). Devo segnalare anche i capi volutamente sdruciti come jeans strappati e maglie con i buchi che di certo non richiamano alla mente outfit di classe.

#3 TESSUTI E STAMPE
Questo è un altro punto da attenzionare: tessuti troppo sintetici, lucidi e “plasticosi” sono i primi a sembrare cheap: una tuta acetata apparirà sempre meno di valore rispetto ad una di semplice cotone (anche se non è così), allo stesso modo una similpelle troppo dozzinale farà subito accessorio low cost.
Vorrei anche porre un accento sulle stampe che in generale sono le più rischiose da scegliere perché richiamano subito alla mente t-shirt da mercato, abbigliamento sportivo e abbigliamento comodo da tenere in casa; inoltre la maggior parte delle stampe tende ad avere un carico di colori e fantasie che poco si avvicina all’idea di indumenti classici monocromo che, al contrario, danno un senso di ordine e semplicità minimal.
Se proprio vuoi indossare una stampa e non vuoi rischiare, scegline una semplice magari con una singola scritta di un solo colore.

#4 CUCITURE E TAGLI
Nella scelta di un capo, low o high cost che sia, i due dettagli su cui posare l’attenzione sono cuciture e tagli; una delle caratteristiche che rende dozzinale un indumento sono le cuciture fatte male o a punto largo: più è lunga la cucitura, meno filo si sprecherà e in produzioni di migliaia di capi questo incide tantissimo sui costi; questo tipo di cuciture, però, tenderanno a rompersi più facilmente e non terranno bene la stoffa causando una perdita di forma al capo e questo è il motivo per cui, anche inconsciamente, classifichiamo come dozzinale un capo che ha cuciture larghe.
Per quanto riguarda i tagli anche lì bisogna fare attenzione perché questa è la caratteristica più importante di un indumento affinché cada bene e non faccia difetto; attenzione quindi alle spalle, al giro manica e alle fodere interne che, se non tagliate e cucite bene, tirano il tessuto esterno.

#5 ACCESSORI CLASSICI
Per scarpe, borse e accessori varî preferisci colori neutri in base alla tua palette e forme classiche in modo tale da poterci investire un po’ di più e poterli però indossare su tutto. Questa regola vale anche per l’intimo, gli orologi e, udite udite, la cover del telefono.

#6 NO AL LOOK ADOLESCENZIALE
Si sa che in adolescenza si sperimentano una serie di stili a volte con poco criterio e, per quanto trovo interessantissime le idee di quella fascia d’età, se il risultato che vuoi ottenere è quello di un look expensive e chic eviterei tutti quegli elementi che ricordano gli anni del liceo come vita bassa, intimo in vista, pance troppo scoperte e mix di troppi elementi diversi.

#7 NON PIÙ DI TRE COLORI
In generale una regola aurea per non sbagliare con i colori: mai più di tre, meglio se uno o due sono neutri e basic della tua palette: blu, beige, grigio, nero o bianco.

#8 TIENI I CAPELLI IN ORDINE
Un buon outfit non riguarda unicamente i vestiti ma anche la cura personale; ecco che entra in gioco il fattore più camurriuso in assoluto: i capelli in ordine.
Amore o odio un buon taglio e, soprattutto, una buona piega fanno metà del lavoro.
Quindi la mattina pettinati!

#9 PUNTA SUL NUDE
Parliamo di trucco e smalto: indubbiamente la tentazione è forte con tutti quegli ombretti glitterati e quegli smalti multicolor, ma se l’intento è costruire un outfit che sembri expensive (come già accennato al punto 6) cerca di evitare tutto ciò che ricordi il fast fashion -o, nel caso specifico, il fast beauty.
Punta quindi su un trucco nude sempre in linea con la tua palette aggirando colori troppo vistosi o texture eccentriche e anche nella scelta dello smalto orientati sul nude, sul classicissimo rosso o su un rouge noir che fa tanto Chanel.

#10 BANDO AI GIOIELLI LOW COST
Nell’articolo I 7 GIOIELLI CHE NON POSSONO MANCARE NEL MIO PORTAGIOIE trovi quelli che preferisco ma, in generale, i gioielli sono un altro dettaglio che rischia di rendere un outfit studiato un disastro. È vero che non tutti possono permettersi gioielli d’oro o d’argento ma non serve avere un Rolex al polso o un trilogy al dito per sembrare expensive, piuttosto puoi pensare di cercare tra i regali di comunione e battesimo (sono sicura che trovi qualcosa), ripiegare sul semplice o sull’alta bigiotteria ma sempre minimal e poco vistosa.

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