Le mie 10 tips per avere sempre un aspetto curato ed evitare di apparire sciatte o trasandate anche se non hai voglia o tempo.
Direi che possiamo far partire il tag #CHIESTODATE.
Ultimamente mi state chiedendo di rispondere ai vostri dubbi con particolari articoli; nel caso specifico, la richiesta di oggi era di scrivere una mini guida su come abbinare pochi capi in tante combinazioni e con poco sforzo ma, prima di dare la colpa alla nostra presunta incapacità di matchare i nostri vestiti, voglio fare un attimo passo indietro perché, a volte, sfuggono delle regole fondamentali che, se seguite, evitano di farci sembrare sciatte. Non temere, a tutti è capitato almeno una volta nella vita, capita anche a me (“disse lei con infinita modestia.”).
Avendo io il cervello a forma di Excel (come decretò qualche anno fa il mio amico Maurizio), per praticità divido questo articolo in 10 step dal più importante e imprescindibile all’ultimo per le più motivate: puoi anche procedere un punto alla volta iniziando dal n°1 fino ad arrivare al n°7. Pronta?
1) VIA I CAPI VECCHI / MACCHIATI / DI TAGLIA SBAGLIATA
Sembra una banalità ma non lo è! Mettiti davanti all’armadio con occhio critico e inquisitore (con lo sguardo cattivo funziona anche meglio): quanti capi sono sformati, con i pallini, macchiati, ingialliti, scoloriti o sono semplicemente di una taglia che non è più la tua?
. Nessuno –> Fantastico! Vai al punto 2.
. Non lo so: il mio armadio è un casino! –> Leggi i miei articoli sul Decluttering What a mess! Armadio in ordine.
. Da qualcuno a parecchi –> Qui c’è poco da pensare: fai fuori tutti questi vestiti e, se sono capi base del tuo guardaroba (es: jeans sdruciti, maglioni deformi, cardigan tempestati di pallini, quella camicia bianca con ancora l’alone del ragù di zi’ Teresa), esci e comprane di nuovi!
Ok, sono troppi? Ricordati che per essere in ordine non devi avere per forza il guardaroba di Cher in “Ragazze a Beverly Hills”, basta avere i capi base principali e poi, col tempo integrare il guardaroba un pezzo alla volta.

2) ATTENTA A PROPORZIONI, LUNGHEZZE E STRUTTURA
Sei proprio convinta che quel maglione sia OVER e non ENORME? È vero che nell’ultimo periodo la moda veste over, vanno cioè i capi finto-grandi che ricalcano le tendenze anni ’90 – alla Kurt Cobain nell’unplugged di MTV (Kurt, perdonami per averti scomodato per un’occasione tanto frivola!), ma seguire queste linee guida è spesso un rischio perché il GIGA può essere interessante ma bisogna che sia studiato altrimenti si rischia di sembrare un sacco a pelo! La stessa regola vale per i pantaloni troppo lunghi (o troppo corti), scarpe visibilmente più grandi di un numero – finiresti col sembrare un bimba che gioca coi tacchi della mamma-, o giubbottoni troppo gonfi: in questo ultimo caso se sei bassa scompari, se sei alta rischi l’effetto omino Michelin. So che c’è anche qualche gentiluomo in ascolto: questa regola vale anche per voi! <3

Lei è Audrey Lombard, una delle mie influencer preferite. Ecco un esempio di OVER giocato bene.

3) VAI DAL PARRUCCHIERE
Non sottovalutare i capelli. Ti invito a fare un esperimento: truccati bene ma lascia i capelli sciatti e senza forma; fatto? Bene! Ora struccati e fatti la piega. Quale dei due risultati è il migliore?
Dopo anni di studio (che donna di cultura, eh?) ho capito questa cosa fondamentale: I CAPELLI FANNO ALMENO IL 30% DEL LAVORO, quindi non lasciarli mai sporchi, legati male, con brutti elastici o peggio ancora con la pinza (paurissima!); piuttosto segui questa dritta: fai le trecce; sì, la mia personale soluzione a questo problema sono loro: quando la mattina i miei capelli non vogliono proprio saperne, mi armo di elastici e faccio le BOXER BRAIDS – no, non è difficile se ci prendi la mano, io adesso le faccio anche senza specchio!


Se poi hai poco tempo o un bimbo che piange ogni 5 minuti opta per un taglio corto che asciughi in un attimo e riesci a gestire meglio e con meno sforzo.


4) NON SOTTOVALUTARE LE SOPRACCIGLIA
Altra scopertona del secolo è sicuramente il vello facciale. Ebbene sì, il viso è la prima cosa che notiamo in una persona e togliere gli occhiali da sole scoprendo la foresta pluviale non è esattamente il massimo della meraviglia. Armati quindi di holy patience, disbosca sopracciglia e baffi e vedrai che tra loro e i capelli in ordine il tuo aspetto è già migliorato tantissimo.
5) STIRA I VESTITI
Questa è un’altra scoperta dell’acqua calda ma un po’ meno calda.
Quando vivevo a Roma in coabitazione non avevamo né ferro né asse (in realtà questa è una caratteristica di moltissime case studenti) e per anni non ho mai stirato i miei vestiti; nonostante questo non sono mai uscita “ciancica” primo perché non potere/volere stirare non deve diventare motivo di sciatteria, secondo perché ormai esistono in commercio miriadi di capi che non necessitano di stiraggio e ci sono diversi metodi per evitare che i vestiti, una volta tirati fuori dalla lavatrice, siano più spiegazzati del solito.
6) NON MISCHIARE I COLORI
Cominciamo ad entrare nel vivo del discorso: finora ti ho elencato gli IMPRESCINDIBILI, cioè tutte quelle cose che dovrebbero essere OBBLIGATORIE PER LEGGE. No, scherzo, ognuno fa ciò che vuole ma a mio avviso seguendo i primi quattro punti sopra abbiamo già ottenuto una buona base da cui partire per poi concentrarci sui dettagli.
Questo punto comprende il vestiario.
MAI, MAI ESAGERARE CON I COLORI: sei non sei espertissima di palette, se la cromatologia non è il tuo mestiere o se semplicemente non padroneggi ancora l’antica arte dell’accostamento dei colori il mio consiglio è sempre lo stesso: USA I COLORI BASIC (bianco, nero, jeans, blu, beige, cammello)! Non avventurarti in un turbinio di tinte fluo e fantasie difficili, leggi i miei articoli L’importanza del colore nel nostro guardaroba e NERO – 5 colori del 2019 con cui abbinarlo e comincia a studiare… ne riparliamo tra un po’!

7) SMALTO MANGIATO
Te lo dice una che si mangia le unghie da quando ha messo il primo dentino. Sbeccato, consumato, sbiadito lo smalto rovinato è una delle cose più brutte che si possano vedere, piuttosto non metterlo!

8) NO BORSONI A TRACOLLA
Questione borse. Lo so che quando si esce di casa ci si porta sempre una carrettata di roba utile e inutile ma se questo significa andare in giro come nomadi tocca trovare una soluzione. No, quindi, a borsoni a tracolla, peggio se di stoffa e variopinti (tipo quelli che si usavano a cavallo col nuovo millennio), borse mosce a mo’ di cicogna, sacchi, sacchetti e sportine per la spesa… insomma, compra una bella shopping bag strutturata, o uno zaino di pelle capiente e chic!


9) SNEAKERS SOLO SE IL RESTO È CURATO E STILOSO
Sneakers, croce e delizia: nel precedente articolo Eleganti, femminili e chic con le SCARPE BASSE dicevo che le scarpe da ginnastica non sono necessariamente sciatte se usate con cervello, quindi prendi nota di queste indicazioni: no a sneakers sporche, no a sneakers anonime, no a sneaker accostate ad un outfit anonimo, soprattutto. Se il resto è curato, se indossi una giacca o un cappotto strutturato, se hai fatto attenzione ai gioielli nessuno ti vieta di uscire con le Converse perché smorzano e sdrammatizzano il tutto ma se indossi dei jeans senza un taglio particolare e una felpa monocromo ecco che il tuo look apparirà trascurato e senza carattere.
10) SCEGLI UN KIT DI GIOIELLI
Ultima tip per le più ardimentose: i gioielli a volte possono salvare un look banale. In un precedente articolo GIOIELLI: quali scegliere, come sceglierli e quando indossarli + I miei preferiti su Pinterest racconto come scegliere gli accessori in base alle occasioni ma facciamo un altro esperimento: immagina di indossare dei semplici jeans e una t-shirt. Fatto? Bene, sicuramente avrai in mente un’immagine un po’ troppo basic. Adesso aggiungi una bella collana sbrilluccicante, una manciata di bracciali e un anello vistoso… non ti sembra che quell’immagine abbia acquisito carattere? Non ti viene voglia di provarci?
Bene, la top ten si è conclusa ma prometto di continuare il discorso “Pochi capi, massima resa” richiesto da Anna il prima possibile; nel prossimo articolo facciamo il punto su come avere un guardaroba di pochi pezzi, riuscire a matcharli insieme e avere il maggior numero possibile di outfit.
Ci vediamo tra una manciata di giorni, se il mio articolo ti è piaciuto continua a seguirmi qui sul blog, su Pinterest e su Instagram!
Perfetti suggerimenti! Condivido tutto, basta poco, qualche accessorio e l’insieme diventa armonioso e mai banale o sciatto. Grazie Alessandra, è sempre un piacere leggerti
Grazie, Dori! Ultimamente mi stanno arrivando tante richieste così ho pensato di scrivere delle mini-guide ad hoc. 😉