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BIRKENSTOCK: le calzature più comode e più discusse degli ultimi tempi.

Perché comprare le Birkenstock? Ne vale la pena? Quali sono i modelli migliori? Come indossarle in modo cool?

Mi sembra ormai chiaro che sono diventata una Birkenstock addicted e che ormai questo tipo di calzature, dopo averle viste ai piedi di influencer del calibro di Chiara Ferragni, sono state abbondantemente sdoganate dalla loro nomea di “sandali da turista”.

Ma perché queste scarpe sono così discusse? Prima di rispondere a tutte le tue domande, seguimi su InstagramPinterest e Facebook e non dimenticarti di iscriverti alla NEWSLETTER per non perdere i prossimi articoli.

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Le mie Boston

Sarò sincera: le ho sempre chiamate “i sandali di padre Pio” e mi sono sempre rifiutata di portarle, poi, un torrido pomeriggio di giugno, per mera disperazione e motivi lavorativi (provate voi a stare tipo 12 ore sotto il sole di Taormina correndo da un polo all’altro del Teatro Antico), mi decido a comprarle. Le ricordo ancora, erano tarocchissime infradito di vernice nera ché a pensarci adesso mi viene la nausea, ma allora ero abbastanza compiaciuta della mia scelta obbligata.

Da quella prima volta ne sono passate tante, sempre portate in casa lontana da occhi indiscreti, ma oggi (in realtà la scorsa estate) decido di fare coming out e affermare con fierezza di essere attualmente in possesso di due paia di Birkenstock, uno estivo Arizona e uno invernale Boston.

#1 PERCHÉ COMPRARE UN PAIO DI BIRKENSTOCK ORIGINALI

Per diversi anni ho acquistato sandali tipo Birkenstock ma non originali e, devo essere sincera, tutti quanti duravano qualche mese e poi erano da buttare. I motivi per cui non sopravvivevano a più di una stagione erano solitamente la suola che si spaccava o la pianta che iniziava a fare cattivo odore e, come accade molte volte, lavarla non era mai una buona idea, anzi, peggiorava la situazione.

Lo scorso Giugno ho deciso di acquistare un paio di Birkenstock originali visto che avevo ormai la conferma essere sandali molto comodi e che, rispetto a qualsiasi altro paio di scarpe in mio possesso, i più anatomici e confortevoli.

#2 COSA HANNO DI SPECIALE

Che hanno il plantare anatomico lo sappiamo, che avvolgono il piede in un morbido abbraccio come un piumino appena uscito dall’asciugatrice pure ma, in effetti, cosa distingue le Birkenstock dagli altri sandali dello stesso tipo?

Intanto posso dire con assoluta certezza che la forma ergonomica della pianta delle originali non ha nulla a che vedere con quella delle “tarocche” perché, evidentemente, è studiata e progettata a dovere e non sulla vaga idea di come è fatto un piede. Poi, le Birkenstock hanno due caratteristiche fondamentali molto importanti: l’opzione SOFT FOOTBED e la possibilità di scegliere se a PIANTA STRETTA o LARGA.

Parliamone: se hai mai dato un’occhiata ai vari modelli avrai notato che la stampa interna è a volte gialla, a volte nera, a volte verde, a volte oro o argento, a volte blu, ma cosa indica questa distinzione di colore? Dunque, la scritta gialla appartiene ai vecchi modelli quindi se ti capita di vederla vuol dire che è una vecchia collezione ma pur sempre originale sostituita ultimamente dalla stampa nera, quella verde è una collezione speciale VEGAN fatta con materiali vegetali e sintetici; le scritte dorate o argentate stanno a indicare un’edizione limitata (come quelle firmate da Valentino qualche tempo fa).

Img via Pinterest

Per quanto riguarda i modelli con la stampa blu hanno una particolarità nella pianta: il soft footbed, sono cioè rivestite da uno strato più morbido rispetto ai modelli basic per cui se hai il piedino di fata avrà meno difficoltà ad abituarsi alla forma della scarpa -io le ho e la differenza, anche se per quanto mi riguarda non è fondamentale, si sente. C’è infatti chi all’inizio fatica ad abituarsi alla rigidità della suola anatomica ma -e di questo sono sicura- perché in generale le sneakers e le comuni pantofole hanno quella parte molto più sottile e piatta e che quindi si piega più facilmente.

Le Birk con stampa blu hanno un quinto strato aggiuntivo più morbido.

Se guardi bene vicino alla stampa del numero e al logo c’è sempre un piedone che in alcuni modelli è di colore pieno, in altre ha solo il contorno; ecco la vera innovazione Birkenstock: quelle col piede pieno sono a pianta stretta, quelle solo con il contorno sono a pianta normale/larga; questa potrebbe sembrare una banalità ma sono sicura che chi ha il piede davvero affusolato noterà la differenza.

#3 COME CAPIRE SE LA MIA PIANTA È STRETTA O LARGA E LA MISURA PER LE BIRKENSTOCK

Anch’io ho acquistato le mie online, le prime su Amazon, le altre su Zalando e devo dire che capire la mia misura è stato abbastanza facile.

In generale le Birkenstock calzano leggermente più grandi ché giuste quindi avendo io il 37,5 ho preso un 37 ed è perfetto. La prima volta ho acquistato un modello Arizona a pianta normale/larga perché ho immaginato che portandole d’estate il piede sarebbe un po’ gonfiato e sarei stata più comoda con questo modello (anche qui ci ho preso bene!).

A Gennaio, sentendomi ridicola con i calzini di lana e le Arizona a due fasce in casa ho deciso di regalarmi un secondo paio di Boston stavolta per uso prettamente casalingo. Ti starai chiedendo perché spendere 80€ per un paio di scarpe che non indosso fuori… Perché ultimamente trascorro più tempo in casa e gran parte di esso lo passo impiedi, ho quindi bisogno di maggior sostegno e delle pantofole che ammortizzino la camminata.

Due chicche che mi sono servite molto nell’acquisto di quest’ultimo paio di Birkenstock e di quello di Luca sono il calcolatore della larghezza della pianta che trovi sul sito a questo link e la scatola delle Arizona dove sono tracciate le grandezze e poggiandoci il piede sopra vedi subito qual è la tua taglia ideale.

#4 QUALI SONO I MODELLI BIRKENSTOCK

Le categorie di Birk sono davvero tantissime ma le più gettonate sono:

AMAZON – MADRID (a una fibbia)
AMAZON – ARIZONA (a due fibbie)
AMAZON – GIZEH (infradito)
AMAZON – BOSTON (sabot)

tuttavia se vai sul sito a questo link trovi molti altri modelli variegati in tantissime finiture della tomaia.

#5 COME ABBINARE LE BIRKENSTOCK

Arriviamo alla parte che tutti stavamo aspettando nonché al dubbio amletico per eccellenza: le Birkenstock si possono abbinare in modo da non sembrare un turista che gira per Firenze con una cartina in mano?

Se vuoi un articolo molto dettagliato con i vari outfit leggi COME ABBINARE LE BIRKENSTOCK: 8 outfit da cui prendere spunto, qui troverai tante idee diverse e sulla mia bacheca di Pinterest ho salvato tantissimi outfit da cui prendere spunto; diciamo che finora le uniche che ho portato al di fuori delle mura domestiche sono le infradito GIZEH e le ARIZONA e i miei match preferiti sono questi in basso.

Il primo che ti propongo è uno street molto casual che porterei dal supermercato fino all’aperitivo delle sette. Vuoi dargli un tocco in più? Abbinaci un rossetto rosso per movimentare la situazione.

Img via Pinterest

Il secondo outfit è decisamente più ricercato da usare in una calda giornata estiva in città come per una serata in vacanza al mare.

Img via Pinterest

Come terzo abbinamento -ne trovi tantissimi altri mia bacheca MY STYLE – EASY di Pinterest- ti suggerisco l’outfit ideale per viaggiare. Soprattutto in aereo dove i piedi tendono a gonfiare terribilmente.

Img via Pinterest

ALTRE DOMANDE UTILI

LE BIRKENSTOCK SI POSSONO LAVARE?

Bandito assolutamente i lavaggio in lavatrice e la pulizia con acqua!!! A questo LINK ho trovato le dritte di un esperto su come pulirle.

LE BIRKENSTOCK CEDONO PORTANDOLE?

: diciamo che, un po’ come quasi tutte le scarpe, la pianta è quella e rimane quella ecco perché va scelta con attenzione; per quanto riguarda la tomaia dipende dal materiale di cui è fatta, ad esempio le fasce delle mie Arizona sono parecchio rigide quindi in quel caso non c’è stato nessun cedimento se non un leggero ammorbidirsi del cuoio che comunque rimane molto spesso e duro. Diversamente si sono comportate le Boston che, avendo la tomaia in pelle scamosciata e morbida, hanno ceduto leggermente con l’utilizzo.

QUANTO COSTA UN PAIO DI BIRKENSTOCK?

Il prezzo delle Birk varia in base al materiale di cui sono fatte: da 45€ circa per quelle in materiale plastico EVA, fino a oltre 115€ per le versioni in pelle trattata o edizioni limitate.

PERCHÉ LE BIRKENSTOCK NON SI TROVANO PIÙ SU AMAZON?

Purtroppo i casi di falso sono tantissimi e Birkenstock ha deciso di chiudere la collaborazione con Amazon proprio per limitare il danno. Di contro, Zalando fa spesso molti sconti quindi ti consiglio di tenere d’occhio l’app.

Allora, io non so se ti ho fatto venire voglia di provarle ma sono sicura che se prima o poi ti deciderai non le mollerai più!

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