La scoperta degli ultimi mesi che mi ha svoltato le giornate.
Se dico pioggia la prima cosa che mi viene in mente è capelli gonfi, ombrelli sgocciolanti e scarpe inzuppate e il solo pensiero di avere i piedi bagnati per più di due minuti mi fa venire automaticamente dolore alla sciatica.
In questo articolo ti parlo dei miei fantastici stivali antipioggia e di come mi hanno svoltato quest’autunno di continui acquazzoni, ma prima ricordati di seguirmi su Instagram, Pinterest e Facebook.
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Diversi anni fa comprai un paio di stivali antipioggia a buon prezzo ma, nonostante abitassi a Milano, non ne avevo per compreso le potenzialità: rimasero nella scarpiera per diverso tempo fin quando col trasloco non mi decisi a darli via.
Errore, madornale errore! Sì, perché questo tipo di calzature si rivelano fantastiche se il tempo è particolarmente inclemente come negli ultimi tempi qui a Catania.
Dopo aver annacquato diverse paia di scarpe e stivali che, nonostante si dichiarassero esse impermeabili, non hanno resistito ai fiumi che si sono creati per le strade negli ultimi tempi (ti giuro: mai vista tanta acqua in vita mia!), mi sono decisa a ritentare la fortuna stavolta con un paio di stivali Decathlon, venduti verità come stivali da equitazione.
Tra questo modello e gli antipioggia classici, infatti, la forma cambia di poco e le differenze stanno principalmente nella gamba: i primi sono più alti, aderenti e austeri (anche il colore non si discosta mai dal nero o marrone), i secondi, invece, hanno una gamba tendenzialmente più bassa, più larga, meno affusolata e generalmente sono molto colorati; probabilmente è per questa ragione che i miei vecchi stivali non mi convincevano più di tanto, avevo come l’impressione di indossare delle calzature da bambina anche se erano nero lucido!
Inutile dire che sono pazzeschi: puoi letteralmente entrare dentro le pozzanghere e avrai comunque i piedi asciutti e, se te lo stai chiedendo, dentro non ci sudi: la parte interna è rivestita da una sorta di tela che evita l’effetto guaina snellente.
Se dovessi trovare loro un difetto (ma questo è un dettaglio totalmente soggettivo) è che sono molto bassi e hanno la suola bassa ma, come al solito, io ho risolto con le mie solette in gel che ho ormai in tutte le scarpe.
Ad ogni modo sul web ho trovato tantissime alternative al classico stivale da pioggia qualora i tuoi gusti fossero differenti, la gamba alta ti desse fastidio o semplicemente volessi provare qualcosa di alternativo ma ugualmente funzionale.
#1 GAMBA LARGA E GLAM CHAIN
Ammetto che questa versione è molto glam: il modello è molto semplice sia nella pulizia delle forme che nel colore e nella finitura della gomma ma il dettaglio della catena sul collo del piede gli dona un tocco in più.
#2 PARA CARRARMATO DI TENDENZA
So che a molti potrebbero non piacere ma non potevo omettere il modello dell’anno con gamba semplice e morbida e suola carrarmato. Questo modello sarà sicuramente impopolare soprattutto se non sei un teenager ma posso confermare che un para in gomma così, oltre che essere super comoda, terrà i tuoi piedi più al caldo rispetto ad altre calzature.
#3 EFFETTO MATELASSÉ CON FIBBIE
Sarò breve: questo modello non mi fa impazzire ma forse a qualcuno di voi sì ;P
Insomma di stivali per la pioggia ce n’è di tutti i gusti, colori e forme, basta solo trovare quello che più fa al caso tuo e una cosa è certa: questo tipo di scarpe sono una manna per i giorni piovosi e sono sicura che se li provi non potrai più farne a meno!
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